Commerciale Dubbio

Salve Colleghi, qualcuno saprebbe rispondermi a questa domanda riguardante la rappresentanza in assemblea e in particolare all'istituto della sollecitazione?
La domanda è la seguente: nella sollecitazione, appunto, l'azionista può conferire al committente una delega contenente un'istruzione di voto diversa dalla specifica proposta di voto del committente? Oppure in questo caso l'azionista semplicemete non conferisce la delega?

Grazie in anticipo a chiunque mi risponderà!!

Se non sbaglio l'azionista è libero di conferire la delega o meno...ma se la conferisce non può stabilire il voto altrimenti non avrebbe senso...
il voto divergente può essere dato invece quando le deleghe vengono raccolte tramite l'associazione..

nel primo caso infatti se un azionista propone una sollecitazione è perchè avrà interesse a poter votare una delibera pro o contro ma non riesce con i voti che possiede da solo....quindi chi accetta delega appunto il come votare...


spero di averti aiutato in qualche modo...mi spiace non poter fare di più perchè non ho il libro qui con me....leggilo bene comunque e anche dal codice!

in bocca al lupo...

Esattamente come pensavo di aver capito.. però spesso mi torturo il cervello:).. grazie ancora e crepi il lupo!!

nella sollecitazione, l'azionista che fa parte del gruppo di comando, per avere più potere in assemblea richiede conferimenti di deleghe di voto agli altri azionisti. Per far ciò l'azionista "committente" deve già possedere 1% delle azioni con diritto di voto,e deve servirsi di un intermediario specializzato(banche,sicav, sgr). Ovviamente poichè si aderisce al prospetto di delega , è il committente stesso che decide come votare. p.s presta attenzione alla differenza con la raccolta di deleghe che sono invece delle associazioni tra azionisti che raccolgono le deleghe per la difesa dei loro interessi.