“Cittadini in…formazione. Cittadini e politica, tra diritti e istituti di partecipazione da Catania all‘Europa”.

Il corso, strutturato in quattro appuntamenti, ha come scopo l’arricchimento e il completamento nei partecipanti della conoscenza del funzionamento delle istituzioni locali, nazionali e sovranazionali, e degli strumenti che sono messi ha disposizione dei cittadini per interagire con esse. Saranno analizzate e studiate le possibilità attribuite dalle Istituzioni ai cittadini per attivarsi ed attuare misure di “democrazia diretta”.

Alla conclusione del corso i partecipanti saranno valutati tramite quiz dai relatori del corso sulle conoscenze acquisite, e sarà chiesto di produrre un elaborato contenente una proposta normativa rivolta a uno dei soggetti istituzionali trattati nel corso di formazione e concorrerà, insieme al quiz, alla valutazione finale.


Sarà stilata una classifica in base alla valutazione dei partecipanti e i migliori saranno premiati con:

-Visita al Parlamento europeo* durante i lavori d‘assemblea (per i partecipanti classificatisi dalla posizione n°1 alla n°4)
- Visita al Parlamento nazionale* durante i lavori d‘assemblea (per i partecipanti classificatisi dalla posizione n°5 alla n°
-Visita all’Assemblea regionale siciliana durante i lavori d‘assemblea (per i partecipanti classificatisi dalla posizione n°9 alla n°12)
- Visita al Consiglio comunale di Catania durante i lavori d‘assemblea (per i partecipanti classificatisi dalla posizione n°13 alla n°17).

*Tre giorni con viaggio, vitto e alloggio gratis.


Punto focale saranno gli “Istituti di partecipazione”, con un’analisi della disciplina legislativa degli strumenti concreti concessi ai cittadini. Ogni Statuto, Regolamento o Trattato contiene infatti articoli che regolamentano e tutelano, in maniera ancora non pienamente sfruttata, la possibilità di partecipazione dei cittadini ai procedimenti e contemplano il diritto ad avere accesso ai documenti amministrativi.

Nell’ottica di un percorso di formazione e conoscenza sarà affrontato quanto previsto dall’Istituzione a noi più vicina, quindi lo Statuto del Comune di Catania, la legge n. 267 del 2000 e il recente regolamento attuativo delle forme di democrazia diretta approvato dal Consiglio comunale, continuando con la Regione siciliana e il Parlamento nazionale, fino a giungere all’Unione Europea che attraverso la ECI (European Citizens' Initiative - Iniziativa dei cittadini europei), una delle disposizioni più innovatrici del Trattato di Lisbona, permette ai cittadini di proporre alla Commissione Europa una proposta legislativa su qualsiasi questione che considerino di loro interesse.

Relatori del corso saranno:

Il Prof. Luigi Arcidiacono, ordinario di Diritto costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania;

La Prof.ssa Ida Nicotra, ordinario di Diritto dell'Unione Europea presso la Facoltà di Economia dell’Università di Catania;

L’Avv. Nello Pogliese;

L’ On. Giovanni La Via deputato al Parlamento europeo;

L’ On. Basilio Catanoso deputato al Parlamento nazionale;

L’On. Salvo Pogliese deputato all’Assemblea regionale siciliana;

Il Dott. Paolo Di Caro direttore generale Agenzia nazionale per i giovani;

Il Dott. Manlio Messina consigliere comunale, presidente della VII° Commissione consiliare permanente Cultura, Sport&Turismo del Comune di Catania;

Alla conclusione del corso i partecipanti saranno valutati, dai relatori, sulle conoscenze acquisite tramite un quiz con domande a risposta multipla, ovvero domande seguite da 3, 4, oppure 5 opzioni di risposta di cui una sola è corretta (salvo indicazioni differenti, generalmente ben evidenziate), sugli argomenti trattati nei quattro appuntamenti. Alle risposte corrette verrà assegnata la valutazione di punti 1, alle risposte omesse 0 punti, alle risposte errate una penalità di ½ di punto.

Contemporaneamente al quiz ai partecipanti al corso di formazione sarà chiesto di produrre un elaborato contenente una proposta normativa rivolta a uno dei soggetti istituzionali trattati nel corso di formazione. Ovvero il Comune di Catania, la Regione siciliana, il Parlamento nazionale e l’Unione Europea. L’elaborato sarà anch’esso oggetto di valutazione e concorrerà insieme al quiz alla valutazione complessiva del partecipante.