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AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
silvana larocca- Numero di messaggi : 244
- Messaggio n°76
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
il libro non spiega granchè. ma nemmeno il prof lo ha spiegato! ha detto due parole precise. più o meno quelle che ti ho riportato io più qualcuna che non mi ricordo
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°77
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
dire saggio marginale di trasformazione o costo marginale di produzione è la stessa cosa???
silvana larocca- Numero di messaggi : 244
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- Messaggio n°78
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
se non ricordo male sì. almeno così si dimostrava l'uguaglianza tra costo marg e prezzo che poi rappresenta la valutazione dei consumatorie quindi a cosa sn disposti a rinunciare(sms)
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°79
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
ragà devo prenotarmi su sessione straordinaria o anticipata?straordinaria giusto?
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°80
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
i prezzi di Ramsey e Boiteaux......x favore me lo spiegate?
Enz@- Numero di messaggi : 271
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- Messaggio n°81
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
Ragazzi qualcuno mi spiega gli effetti delle imposte in monopolio e quindi tutti i grafici a pag. 224 225 226 227. Grazie mille
davide^^- Numero di messaggi : 116
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- Messaggio n°82
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
ragazzi qualcuno mi saprebbe spiegare il paragrafo 1.4 dove parla dell'interpretazione del primo teorema dell' economia del benessere in equilibrio parziale?nn ci sto capendo nienrte.....
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°83
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
@davide: in un contesto di equilibrio parziale (l'attenzione è concentrata su una singola industria, che si suppone produca un bene omogeneo), in un economia decentrata, la ricerca dell'ottimo paretiano (e quindi di quella situazione in cui non è possibile riorganizzare la produzione e la distribuzione dei beni in modo da migliorare la posizione di benessere di un individuo senza danneggiare quella di un altro individuo)equivale alla ricerca delle condizioni che consentono di realizzare l'uguaglianza tra PREZZO (che è la misura della valutazione marginale del bene attribuita dai consumatori) e il COSTO MARGINALE (che misura il sacrificio di risorse per la produzione del bene). Qst è il concetto principale poi dovresti dimostrare i grafici... il punto beta nel grafico rappresenta l'ottimo paretiano (almeno credo)
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°84
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
Silvana potresti spiegarmi l'effetto complessivo dell'imposta sul salario (effetto reddito + effetto di sostituzione) nel caso dell'offerta di lavoro???non ci sto capendo granchè......aiutami:(please
Glamour05- Numero di messaggi : 178
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- Messaggio n°85
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
ragazzi ma c'è qualcuno di voi del terzo anno in corso che si sta presentando all'appello di aprile?
silvana larocca- Numero di messaggi : 244
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- Messaggio n°86
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
manos( stavolta ho il libro con me, anche perchè non me lo ricordo granchè):
partiamo dal vincolo di bilancio, ovvero il reddito ottenibile lavorando: tempo dedicato al lavoro( cioè quello disponibile meno quello trascorso oziando) per il tasso di salario. l'ottimo sarà in p( punto di tangenza con la curva di indiff di indice più elevato). introducendo un'imposta sul salario (proporzionale) avremo una nuova retta di bilancio ( quella di prima considerando l'aliquota: ovvero per (1-t). il gettito sarà nz( distanza verticale con la retta di bilancio precedente partendo dal nuovo punto di ottimo dpo l'introduzione della proporzionale cioè n). il confronto fra 2 imposte può essere fatto a parità di gettito o di sacrificio( mantenendo inviariata una delle 2 quindi). consideriamo noi a parità di sacrificio e consideriamo l'introduzione di una imposta in somma fissa. già avevam visto che la proporzionale produceva uno spostament non parallel della retta di bilancio e sappiamo quind già che produce effett distorsiv. per introdurre un impost in somma fissa ed avere parità di sacrificio dobbiam fare in modo di trovarci nella stessa curv di indifferenza in cui ci saremm trovat in caso di imposta proporzionale. vediamo che l'imposta in somma fissa provoca uno spostament della retta di bilancio ma parallelo rispetto alla precedente. confrontand il gettit prodotto dall'impost fissa ( sz) con quello della proporzional, vediamo che sz è maggiore di nz. l'impost fissa( a parità di sacrificio) produce quindi un maggior gettito. l'effetto dell'impost proporzionale( che ha un effetto distorsiv) può essere scompost in due parti. una prima che è l'effetto reddito da p a q( in cui il lavoratore cerca di lavorare di più per ricostruire la sua situazione reddituale visto che è stato soggett a prelievo) ed una seconda da q ad n in cui il lavoratore offre meno lavoro perchè si rende conto che rinunciare al tempo libero venend pagato con un tasso salariale netto w(1-t) gli costa di più rispetto al peso che la stessa rinuncia avrebbe se venisse pagato con salario lordo. i due effetti ( reddit e sostituz ) portano uno ad aumento dell'offerta di lavoro e l'altro a riduzione. facendo il saldo fra i due nel complesso l'offert di lavoro potrebbe aumentare( come nel grafico) o diminuire. la cosa importante per il prof è che questo grafico, questa scelta riguarda anche casalinghe o lavoratori subordinati( in quest'ultimocaso nella scelta se fare o meno lo straordinario). il grafico riguarda quei lavoratori che possono liberamente scegliere se lavorare o meno( lavoratori indipendenti) ma anche dipendenti( che non sono liberi di scegliere se lavorare di più o di meno, altrimenti verrebber licenziati, ma che possono scegliere se fare o meno lo starordinario). riguarda anche le casalinghe che possono scegliere se lavorare o stare a casa nel caso in cui ad esempio non siano in grado di pagare una governante.
partiamo dal vincolo di bilancio, ovvero il reddito ottenibile lavorando: tempo dedicato al lavoro( cioè quello disponibile meno quello trascorso oziando) per il tasso di salario. l'ottimo sarà in p( punto di tangenza con la curva di indiff di indice più elevato). introducendo un'imposta sul salario (proporzionale) avremo una nuova retta di bilancio ( quella di prima considerando l'aliquota: ovvero per (1-t). il gettito sarà nz( distanza verticale con la retta di bilancio precedente partendo dal nuovo punto di ottimo dpo l'introduzione della proporzionale cioè n). il confronto fra 2 imposte può essere fatto a parità di gettito o di sacrificio( mantenendo inviariata una delle 2 quindi). consideriamo noi a parità di sacrificio e consideriamo l'introduzione di una imposta in somma fissa. già avevam visto che la proporzionale produceva uno spostament non parallel della retta di bilancio e sappiamo quind già che produce effett distorsiv. per introdurre un impost in somma fissa ed avere parità di sacrificio dobbiam fare in modo di trovarci nella stessa curv di indifferenza in cui ci saremm trovat in caso di imposta proporzionale. vediamo che l'imposta in somma fissa provoca uno spostament della retta di bilancio ma parallelo rispetto alla precedente. confrontand il gettit prodotto dall'impost fissa ( sz) con quello della proporzional, vediamo che sz è maggiore di nz. l'impost fissa( a parità di sacrificio) produce quindi un maggior gettito. l'effetto dell'impost proporzionale( che ha un effetto distorsiv) può essere scompost in due parti. una prima che è l'effetto reddito da p a q( in cui il lavoratore cerca di lavorare di più per ricostruire la sua situazione reddituale visto che è stato soggett a prelievo) ed una seconda da q ad n in cui il lavoratore offre meno lavoro perchè si rende conto che rinunciare al tempo libero venend pagato con un tasso salariale netto w(1-t) gli costa di più rispetto al peso che la stessa rinuncia avrebbe se venisse pagato con salario lordo. i due effetti ( reddit e sostituz ) portano uno ad aumento dell'offerta di lavoro e l'altro a riduzione. facendo il saldo fra i due nel complesso l'offert di lavoro potrebbe aumentare( come nel grafico) o diminuire. la cosa importante per il prof è che questo grafico, questa scelta riguarda anche casalinghe o lavoratori subordinati( in quest'ultimocaso nella scelta se fare o meno lo straordinario). il grafico riguarda quei lavoratori che possono liberamente scegliere se lavorare o meno( lavoratori indipendenti) ma anche dipendenti( che non sono liberi di scegliere se lavorare di più o di meno, altrimenti verrebber licenziati, ma che possono scegliere se fare o meno lo starordinario). riguarda anche le casalinghe che possono scegliere se lavorare o stare a casa nel caso in cui ad esempio non siano in grado di pagare una governante.
silvana larocca- Numero di messaggi : 244
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- Messaggio n°87
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
manos, spero di non essere stata troppo...complicata nella spiegazione
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°88
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
Silvana sei stata chiarissimaaa e ti ringrazio 10000000 volte!!!!! sei in gamba si vede:)..sempre se puoi e se nn è un probl: nel caso di imposta e costi decrescenti aldilà di quello ke dice il libro c'è qualcosa in più da dire?
silvana larocca- Numero di messaggi : 244
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- Messaggio n°89
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
no. quello che c'è nel libro basta. lui ha detto( il prof) che: se lo stato guarda al bene dei cittadini quella di tassare imprese a costi decrescenti non è una buona politica. dovrebbero invece essere tassare quelle a costi crescenti in modo da ottenere più gettito e darlo alle imprese cn costi decrescenti..dando infatti un sussidio alle imprese, queste produrranno di più.
tutto qua. non ha detto altro, anche perchè non è una parte che chiede molto spesso.
tutto qua. non ha detto altro, anche perchè non è una parte che chiede molto spesso.
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°90
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
grazie...invece x qnt riguarda il paragrafo sugli effetti delle imposte ad valorem e delle imposte specifiche...richiede tutte le dimostrazioni?
silvana larocca- Numero di messaggi : 244
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- Messaggio n°91
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
non ti so dire. ma tranquilla. chiede pochi grafici e dimostrazioni. quelle le chiede se ti vuole mettere un voto particolarmente alto
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°92
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
ok grazie mille x le informazioni:)
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°93
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
Silvana io colgo l'occasione dal momento ke sei disponibile e ti vhiedo gentilmente se puoi spiegarmi l'asta a busta chiusa al secondo prezzo più elevato.....sono ormai alla fine giuro ke non ti stresso più:)ahaha anzi poi dimmi cm si fa a darti punteggio e aumentarti la reputazione o qualcosa del genere:)
silvana larocca- Numero di messaggi : 244
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- Messaggio n°94
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
nel caso dell'asta a busta chiusa al secondo prezzo più elevato i partecipanti indicano un prezzo in una busta chiusa. chi ha indicato il prezz più elevato vince l'asta ma non pagherà il prezzo da egli stesso indicato, bensì quello più elevato dopo il suo. prenderanno quindi quello che dopo il vincitore ha indicato il prezzo più elevato( che risultà essere quindi il secondo più elevato). il vincitore pagherà questo secondo prezzo. spero di non essere stat contorta. e cmq tranquilla mi fa piacere essert utile
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°95
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
grazie Silvana sei chiara...xò volevo sapere se x caso il prof vorrebbe sapere tutta la dimostrazione ke il libro dà..o se vanno bene solo le definizioni..
silvana larocca- Numero di messaggi : 244
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- Messaggio n°96
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
quando l'ha chiesta agli esami la definizione gli è bastata.....poi non so, spero che si accontenterà!
Enz@- Numero di messaggi : 271
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- Messaggio n°97
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
raga mi spiegate le asimmetrie informative: rischi sociali, mercato assicurativo e intervento pubblico. grazie
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°98
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
X davide!!!!!!!EFFETTI DISTORSIVI DELLE IMPOSTE: L'imposta riduce il benessere di chi deve pagarla in quanto questi rinuncia ad una parte delle proprie risorse che affluiscono coattivamente allo Stato. Dunque l'imposta esercita il cosiddetto effetto reddito (in quanto comporta un sacrificio x il contribuente ovvero una perdita di utilità, di benessere.."sono più povero xkè ho pagato l'imposta xtanto o lavoro di più o consumo di meno"). L'imposta può xo alterare anke i prezzi dei beni esercitando effetti allocativi : immaginiamo ke sul consumo di un bene venga introdotta un'imposta di importo cosi elevato da indurre i consumatore a rinunciare completamente al consumo del bene tassato. Un'imposta del genere non produce gettito allo Stato ma comporta in ogni caso un onere dovuto al fatto ke i contribuenti rinunciano al bene tassato destinando il proprio reddito ad altri consumi e realizzando un livello di benessere inferiore. All'effetto reddito non si associa nessuna xdita di efficienza in quanto esso non comporta una distorsione nelle scelte del contribuente..invece quando le imposte determinano un aumento dei prezzi dei beni comportano l'effetto di sostituzione (cioè inducono i contribuenti a sostituire il bene tassato con quello non tassato), e in qst ultimo caso l'imposta oltre a determinare una xdita di benessere x il contribuente determina una xdita di efficienza x il sistema economico (e si parla di eccesso di pressione)
manos- Numero di messaggi : 232
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- Messaggio n°99
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
poi cerca di spiegare il grafico ke è imporatnte....purtroppo io non ho appunti e so spiegartelo in un certo senso attraverso i termini del libro..x qnt riguarda l'OFFERTA DI LAVORO vai indietro cn le pagine: Silvana ha dato un'ottima spiegazione!!!!
manos- Numero di messaggi : 232
Reputazione : 3
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- Messaggio n°100
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
Silvana qnd puoi e se vuoi puoi chiarirmi le idee gentilmente sui 3 principi del sacrificio???il ragionamento bene o male l'ho cpt...xò vorrei una spiegazione più semplice e ke non mi mandi nel pallone:(
silvana larocca- Numero di messaggi : 244
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- Messaggio n°101
Re: AIUTO SCIENZA DELLE FINANZE!!!
per il principio del sacrificio: io li ho fatti in modo schematico( considera che è passato un mese e mezzo da quando ho dat l'esame e nn mi ricordo granchè). cmq di solito gli bastan poche cose. e se vuole il grafico, te lo fa vedere lui. allora il primo principio richiede che per avere l'uguaglianza, che si valuta in termini di sacrificio imposti ai due soggetti, di debba imporre lo stesso sacrificio in termini assoluti. cioè vedendo il grafico, prelevand cy1 e cy2, si prelevano somme diverse, ma nel complesso, stimando le aree queste saranno uguali per i due soggetti. il limite è che applicandolo all'infinito finisce per lasciare il povero sul lastrico. per il secondo principio l'uguaglianza si ha se il rapporto tra l'utiltà sottratta al soggetto e l'utilità totale, è uguale per entrambi i soggetti. per il trezo ciò ch esi richiede è il minimo sacrificio, in capo alla collettività e non in capo al singolo. il che significa che prima sarà sottoposto al prelievo il ricco e solo se il gettito che lo stato vuole è maggiore della differenza tra i redditi del ricco e del povero verrà sottoposto a prelievo il povero. i primi due principi non sn molto considerati, perchè le condizioni che si considerano per i tre principi nn hanno molto fondamento. il terzo a differenza degli altri permett di rendere mnimo il sacrificio collettivo, permettendo di massimizare il benessere sociale ed essendo quind coerente cn la funzione benthamiana( infatti il benessere della scietà è ancora massimo perchè ho tolto il reddito cn utilità minore, che è decrescente, ovvero quello del ricco)
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