Istituzioni di Economia prof. Acciarito

Non ho potuto seguire le lezioni della prof, potete dirmi i titoli dei libri e le info che ha dato in queste due settimane?? grazie

qualcuno mi può dare qlk notizia per favore, grazie..

Ciao Andry, il testo adottato dall'Acciarito è il Samuelson, a questo devi aggiungere le sue slide.

è rimasto tutto uguale rispetto all'anno scorso, quando era nel corso a?? tu stai seguendo le lezioni??

Non seguo e non so, mi spiace

Il testo è il Samuelson. Puoi prendere anche la vecchia edizione (17).
Devi escludere alcuni capitoli e inoltre prova a fare la tesina che chiede la prof.ssa.

devi fare SOLO le slide xkè la professoressa si limita a chiedere quelle,sono fatte bene ed al max puoi approfondire le cose + importanti su internet o da qualche testo, il libro ti sconsiglio di comprarlo, naturalmente è sempre qualcosa in + ma sappi che anche le slide sono un ottimo supporto
se prepari anche una tesina potrebbe aiutarti a guardagnare quei 2-3 punti extra che male nn fanno, sii breve ma dettagliato, disegna bene eventuali grafici ed avrai la materia tra le mani
Buona fortuna!

ragazzi scusate sapete se la prof ha assistenti?? e se si, chi sono? grazie

Uno, ma non so il nome.E' spesso in facoltà...è un tipo un pò particolare, coi capelli sempre in disordine, vestito sempre con jeans larghi e scarpe da tennis, ha gli occhiali...magari lo avrai incontrato.

Lsws ha scritto:Uno, ma non so il nome.E' spesso in facoltà...è un tipo un pò particolare, coi capelli sempre in disordine, vestito sempre con jeans larghi e scarpe da tennis, ha gli occhiali...magari lo avrai incontrato.

Confermo tutto!
Ha tenuto lezione la scorsa settimana a posto della prof.ssa e ha spiegato vincolo di bilancio, curva d'indifferenza e utilità marginale.
Non ricordo neanche io il suo nome, forse Spampinato?

Qualkuno di voi può spiegarmi il concetto di isocosto e isoquanto per favore?

Scusate ma a lezione (con l'acciarito intendo)...stanno prendendo firme??? xkè mi hanno detto di una prova scritta a fine corso per i frequentanti, è vero???

clementine ha scritto:Qualkuno di voi può spiegarmi il concetto di isocosto e isoquanto per favore?

Iso (uguale) quanto (quantità)_ossia l'Isoquanto è paragonabile alla curva di indifferenza del consumatore.La stessa quantità di prodotto la definiamo lungo la stessa curva, in base alla combinazione dei fattori produttivi.

In base al prezzo dobbiamo valutare qual'è la combinazione più conveniente per l'imprenditore, ossia è naturalmente alquanto logico che l'imprenditore vorrebbe produrre il più possibile per massimizzare i profitti ma deve necessariamente valutare i Prezzi dei fattori produttivi, es. terra e lavoro_e quindi per sapere il Costo Totale dei due fattori dobbiamo conoscerne il prezzo.Il costo totale dipende dalla quantità che si vuole produrre e del prezzo dei due fattori, graficamente il Costo totale è rappresentata da una linea denominata Isocosto.
L'Isocosto è paragonabile alla linea di bilancio del consumatore, cioè notiamo che se aumenta il prezzo di un bene, l'imprenditore acquisterà meno quantità di quel bene e graficamente noteremo che: se i prezzi dei due fattori rimangono immutati le linee saranno parallele, mentre se aumenta solo il prezzo del fattore posizionato sulle x, l'isocosto è più ripido, se invece aumenta il prezzo del fattore sulle y, l'isocosto è più piatto.
La linea dei costi (isocosto) e la curva della quantità di un bene che si vuole produrre (isoquanto).

Allora diremo che sono i PREZZI che permettono di stabilire la "combinazione ottima" dei fattori produttivi, perchè in base ad essi l'isoquanto tangerà in un punto diverso l'isoquanto.

Spero di esserti stato d'aiuto.

Perdon_ma capite bene che quando citavo la determinazione della combinazione ottima dei fattori produttivi_volevo dire che in base ai prezzi dei fattori produttivi, l'Isoquanto tangerà in un punto diverso della linea l'ISOCOSTO.

no non prendono firme

Luciano87 ha scritto:no non prendono firme

Ok!! grazie per avermi risposto...ma, cortesemente, mi puoi dire cosa ha detto la Prof acciarito riguardo l'esame?? quando sarà all'incirca?e se sarà scritto o orale??

Maximus ha scritto:

clementine ha scritto:Qualkuno di voi può spiegarmi il concetto di isocosto e isoquanto per favore?

Iso (uguale) quanto (quantità)_ossia l'Isoquanto è paragonabile alla curva di indifferenza del consumatore.La stessa quantità di prodotto la definiamo lungo la stessa curva, in base alla combinazione dei fattori produttivi.

In base al prezzo dobbiamo valutare qual'è la combinazione più conveniente per l'imprenditore, ossia è naturalmente alquanto logico che l'imprenditore vorrebbe produrre il più possibile per massimizzare i profitti ma deve necessariamente valutare i Prezzi dei fattori produttivi, es. terra e lavoro_e quindi per sapere il Costo Totale dei due fattori dobbiamo conoscerne il prezzo.Il costo totale dipende dalla quantità che si vuole produrre e del prezzo dei due fattori, graficamente il Costo totale è rappresentata da una linea denominata Isocosto.
L'Isocosto è paragonabile alla linea di bilancio del consumatore, cioè notiamo che se aumenta il prezzo di un bene, l'imprenditore acquisterà meno quantità di quel bene e graficamente noteremo che: se i prezzi dei due fattori rimangono immutati le linee saranno parallele, mentre se aumenta solo il prezzo del fattore posizionato sulle x, l'isocosto è più ripido, se invece aumenta il prezzo del fattore sulle y, l'isocosto è più piatto.
La linea dei costi (isocosto) e la curva della quantità di un bene che si vuole produrre (isoquanto).

Allora diremo che sono i PREZZI che permettono di stabilire la "combinazione ottima" dei fattori produttivi, perchè in base ad essi l'isoquanto tangerà in un punto diverso l'isoquanto.

Spero di esserti stato d'aiuto.

grazie 1000!

per quanto riguarda la funzione di consumo,qualkuno potrebbe essere così gentile da spiegarmi la dinamica,graficamente??grazie a tutti!