Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
lezioni private di ragioneria e matematica

Mer Set 27, 2017 11:03 am Da studi

Laureata in economia e commercio con voto 110 e lode, abilitata DOTTORE COMMERCIALISTA, 40enne con esperienza pluriennale nella preparazione universitaria, impartisce accurate …

Problema Iscrizione

Mar Ott 08, 2013 10:34 pm Da Anonymous

Ragazzi ho un problema. Pensavo di aver pagato la mora della rata di giugno ma non è così. Ora non mi fa iscrivere perchè dice che non ho effettuato i pagamenti. Se la pago domani …

Flusso RSS


3 partecipanti

    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Anonymous
    indignat
    Ospite


    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da indignat Sab Gen 29, 2011 12:50 pm

    Ciao a tutti i colleghi!
    pensavo che qualcuno postasse una notizia così... ma nessuno lo ha fatto!
    ok, ne parlo io allora!
    avete letto l'articolo sulla Sicilia di ieri "Diritto Commerciale un muro invalicabile" - Facoltà di Economia l'incubo dell'esame di Diritto Commerciale "Avviara un confronto".
    non scendo nei dettagli dell'articolo, che invito quanti interessati a leggere. vorrei solo brevemente commentare le parole del preside Buttà. Che il preside se ne sia da sempre lavato le mani è agli occhi di tutti, visto che da anni, ad ogni appello, si ripete sempre la stessa vergogna senza che mai cambi qualcosa o che qualcuno intervenga. però, da studentessa seria di questa facoltà, che ha pure avuto i suoi seri problemi "con la commissione", sottolineo commissione, di commerciale, mi sento indignata per le sue parole! è vergognoso pensare che tutti gli studenti la lascino per ultima materia, "costringendo la commissione a darti l'esame per pietà", vergognoso pensare che, quand'anche questa materia sia rimasta per ultima sia stato per una strategia apposita, vergognoso non guardare in faccia la realtà e chiamare con il proprio nome ciò che si verifica nella nostra facoltà: un ABUSO DI POTERE con tanto di umiliazione da parte della commissione verso la gran parte degli studenti.
    caro preside, se ho davanti 6 materie e provo a fare l'esame di commerciale ma non lo supero, cosa faccio? nel frattempo provo a dare una delle restanti 5 materie. nel frattempo si insiste col commerciale. e ancora niente. e allora ne do un'altra delle restanti... e così via! guarda guarda, in questo frattempo cosa rimane??? IL COMMERCIALE! sarebbe una strategia secondo lei?
    VERGOGNA! A TUTTI QUELLI CHE POSSONO FARE QUALCOSA E NON LO FANNO!
    ora mi rivolgo ai rappresentanti, dopo aver letto questo articolo, non credete sia il caso di intervenire anche voi a puntualizzare le falsità che ne emergono? ci tutelate voi, o siete conniventi come il preside?
    Peppe Lo Faro
    Peppe Lo Faro


    Numero di messaggi : 843
    Reputazione : 133
    Punti : 8417

    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da Peppe Lo Faro Sab Gen 29, 2011 1:08 pm

    non credere che il preside ne tantomeno noi rappresentanti possano fare qualcosa per cambiare questa situazione.
    ti invito a leggere questo documento al punto 11.

    http://www.unictblog.com/t3885-all-attenzione-di-tutti-gli-studenti-di-economia




    Ultima modifica di Peppe Lo Faro il Sab Gen 29, 2011 4:35 pm - modificato 1 volta.
    Anonymous
    indignat
    Ospite


    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da indignat Sab Gen 29, 2011 2:13 pm

    scusa peppe, ma la risposta tua è facile. Ti spiego, ammesso pure che non sia possibile materialmente fare qualcosa, io mi aspettere almeno una presa di posizione a livello di principio. cosa che non è stata fatta. anzi, il preside ha molto furbamente e in maniera velata con parole poco esplicite, preso posizione contro noi studenti, sottolineando negligenza, esagerazione, presunzione e pressione nei confronti della commissione da parte nostra.
    Guarda che queste parole fanno danno, molto danno. Non so, forse tu non sei interessato personalmente al problema, ma in quanto rappresentante dovresti fartene carico credo, chi ci difende se non voi?
    di chi possiamo fidarci?
    sonoioo
    sonoioo


    Numero di messaggi : 215
    Reputazione : 4
    Punti : 6013

    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da sonoioo Sab Gen 29, 2011 3:12 pm

    semplicemente VERGOGNOSO.

    nn si è fatto nessun cenno di diritto privato... come mai????
    anche li la situazione è estremamente imbarazzante, se nn peggio!!! li si unisce un atteggiamento da parte di un docente nn accettabile. Continue umiliazioni che di certo nn portano a nulla di buono.

    possibile che gli studenti sono anni che urlano di questi problemi e nessuno fa nulla?!?!?!

    scusami Peppe. Troppo comoda come risposta. Come fai a dire che il Preside nn possa fare nulla?!?!?!?! ma stiamo scherzando????


    allora siamo nelle mani di nessuno.
    Peppe Lo Faro
    Peppe Lo Faro


    Numero di messaggi : 843
    Reputazione : 133
    Punti : 8417

    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da Peppe Lo Faro Sab Gen 29, 2011 4:26 pm

    visto che la fate tanto semplice, proponete voi un modo per obbligare un docente che gode di piena autonomia didattica a rendere gli esami più facili.
    ciuzza
    ciuzza


    Numero di messaggi : 68
    Reputazione : 0
    Punti : 5622

    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da ciuzza Sab Gen 29, 2011 4:42 pm

    hai ragione peppe dovremmo muoverci tt insieme....xo' bisogna continuare a sottolineare la netta differenza tra i nostri miseri 9 crediti ed i 17 crediti di giurisprudenza nonostante c sia stesso programma stesso libro e stessa commisione...facciamo pur sempre parte dello stesso ateneo no??è una disuguaglianza sotto gli okki d tt...un modo x cambiare o qnt meno eguagliare le cose c deve pur essere...noi d economia siamo "+ fessi" d quelli di giurisprudenza??
    Anonymous
    indignat
    Ospite


    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da indignat Sab Gen 29, 2011 5:12 pm

    Peppe, non ho capito se continui a fare finta di non capire dove sta la questione o non ci arrivi per altri motivi.
    La questione è: le parole del preside, e di conseguenza un articolo come quello che è stato pubblicato, sono a sfavore degli studenti. ci mettono in cattiva luce, oltre a sembrare quasi ridicoli.
    a livello di principio non è tollerabile che, nonostante si parli di veri e propri soprusi, lo stesso preside minimizzi, scaricando quasi completamente le colpe sugli studenti che sono poco seri.
    io ti domando: è possibile che qualcuno con un po' di sale in zucca si dissoci da queste parole assolutamente false e opportunistiche.
    mi spiego in altre parole: avete il coraggio voi rappresentanti (visto che le regole della democrazia prevedono che non possa agire una marea di gente ma per loro ci siano dei gruppi preposti e democraticamente eletti) di dire NOI NON SIAMO D'ACCORDO CON QUANTO AFFERMATO CON IL PRESIDE, LA SITUAZIONE E' BEN DIVERSA DALLA SEMPLIFICAZIONE FATTA DAL PRESIDE?
    Peppe Lo Faro
    Peppe Lo Faro


    Numero di messaggi : 843
    Reputazione : 133
    Punti : 8417

    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da Peppe Lo Faro Sab Gen 29, 2011 6:12 pm

    «Quell'esame è il nostro incubo, aiutateci». La carriera degli studenti universitari è da sempre scandita da scogli (più o meno) insormontabili. Ma le segnalazioni arrivate dalla facoltà di Economia meritano un approfondimento. Uno studente, G. M. descrive il problema in questi termini: «Sono un ragazzo iscritto a Economia, da ben tre anni provo a presentarmi a tutti gli appelli di Diritto commerciale e da tre anni pago le tasse per poter sostenere l'ultimo esame, faccio presente che ho la tesi già scritta, approvata dal relatore e addirittura rilegata. Ma a causa della "gentilezza" - ironizza lo studente - di un professore e del suo assistente non riesco a laurearmi. Non ho una famiglia benestante che mi mantiene all'università e quindi per pagarmi gli studi faccio il cameriere. Pensavo di avercela fatta e di non dover più sborsare altri soldi, ma da quando sono rimasto con quest'ultima materia ho già speso più di mille euro di tasse».
    Un caso isolato? Una singolo muro d'incomunicabilità fra docente e studente? Non proprio: «Nella mia situazione - rivela lo studente - ci sono circa 200 laureandi in Economia. Giorno 11 gennaio, all'ultimo appello di Diritto commerciale, su 100 studenti ne sono passati soltanto due. Ora mi chiedo: siamo tutti asini?».
    Dopo aver verificato l'esistenza e l'identità dello studente, abbiamo cercato altri riscontri. Il primo l'abbiamo trovato sui forum degli studenti disseminati sul web. Che per certi versi hanno la stessa pericolosa funzione delle scritte sui muri dei bagni in autogrill. Ma che, in questo caso, sono un ulteriore indizio. Su studenti.it Ombra comunica che sta preparando Diritto commerciale per febbraio: «Mi voglio suicidare e lo porto per intero». Su votailprof.it Laudaniv confessa di presentarsi in versione "banzai". E su unict.forumattivo.com c'è un ampio dibattito con i retroscena di incontri con i rappresentanti degli studenti, appelli al preside, al presidente del corso di laurea e al delegato per la didattica dell'Ateneo. Tre, in sintesi, i problemi legati a quello che alcuni definiscono «il mattone di Diritto commerciale». Primo: i pochi crediti formativi assegnati a dispetto del programma. Secondo: la maggior parte delle domande di laurea "in difetto" (presentate ciò nelle more di sostenere uno o più esami) riporta sempre quest'insegnamento. Terzo: l'altissimo numero di rimandati rispetto a qualsiasi altro insegnamento della facoltà.
    Il preside di Economia, Carmelo Buttà, non si nasconde: «L'esame di Diritto commerciale è realmente selettivo. E questa selettività viene percepita dagli studenti come eccessiva». Il preside premette: «Non ne farei un caso personale, rispetto a un singolo docente, per cui è giusto che a queste sollecitazioni risponda io a nome della facoltà». E poi precisa: «L'indipendenza di giudizio è un diritto costituzionalmente riconosciuto ai docenti, all'interno di una valutazione che va da 18 a 30. Tanto più che i docenti di Diritto commerciale, in questa facoltà, sono allievi del prof. Tommaso Auletta, un punto d'eccellenza accademica straordinaria». Ma il preside rigetta le accuse di immobilismo: «Questa questione, ma anche altre analoghe che riguardano altri esami come Matematica generale e Inglese, sono oggetto di monitoraggio da parte della presidenza e degli organismi preposti. Abbiamo avuto dei colloqui informali con i singoli docenti, per avviare un dialogo costruttivo, reale e senza forzature. Sia la congruità dei crediti attribuiti a Diritto commerciale, sia la presunta selettività delle prove sono monitorate con la dovuta attenzione. Bisognerebbe gestire gli esami con meno emotività, cominciando a spiegare agli studenti i motivi della mancata approvazione. Tanto più che ci sono tre o quattro esami che incidono sull'indicatore di facoltà, allungando la permanenza media degli studenti e rallentando il conseguimento della laurea. E come preside, ve lo assicuro, mi faccio carico di questi problemi».
    Buttà conclude con un vademecum per gli studenti: «Sbaglia chi lascia per ultimo questo esame, anche perché il docente avverte ciò come un'indebita pressione. L'eccesso di emotività c'è anche da parte degli studenti, che poi hanno un atteggiamento "tattico", sfruttando una possibilità offerta loro dal regolamento didattico, che io non condivido: quella di presentarsi anche a distanza di 15 giorni dall'ultimo appello andato male. Se le lacune sono significative, non possono essere colmate in così poco tempo. Se poi questa strategia serve ad accumulare bocciature in serie da far poi pesare al momento giusto, questo è un altro atteggiamento che non condivido».


    se leggi attentamente puoi notare come il preside abbia chiaramente riconosciuto il problema:
    1- "ci sono tre o quattro esami che incidono sull'indicatore di facoltà, allungando la permanenza media degli studenti e rallentando il conseguimento della laurea."
    2- "Bisognerebbe gestire gli esami con meno emotività, cominciando a spiegare agli studenti i motivi della mancata approvazione."
    3- "Sia la congruità dei crediti attribuiti a Diritto commerciale, sia la presunta selettività delle prove sono monitorate con la dovuta attenzione."
    4- "«Questa questione, ma anche altre analoghe che riguardano altri esami come Matematica generale e Inglese, sono oggetto di monitoraggio da parte della presidenza e degli organismi preposti."


    poi ha dato due consigli agli studenti:
    1- non lasciatela come ultima materia
    2- non presentatevi ogni 15 giorni...

    mi dispiace ma non sono daccordo con te, è vero che il preside in questi anni non ha "risolto" il problema ma credimi che non ha mai dato la colpa di questo "presunto immobilismo" agli studenti.
    Che ti aspettavi che dicesse?
    Anonymous
    indignat
    Ospite


    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da indignat Sab Gen 29, 2011 6:23 pm

    a me pare che sia semplicistico fare un "vademecum" per lo studente, oltre che una bella presa in giro!
    come si può concludere dicendo che è tattico da parte degli studenti lasciarla per ultima?
    come si può dire di non lasciarla per ultima, generalizzando così la situazione universitaria individuale di ciascuno studente che, molto spesso, non può decidere quali materie rimangono per ultime?
    se anche ci possa essere qualche furbo che lascia "tatticamente" commerciale per ultimo, non si può certo dire che lo facciano tutti! e poi permettimi, ma è da stupidi lasciarla tatticamente per ultima, perchè tutti sappiamo che non facciamo tenerezza, nè incutiamo timore alla commissione che si trova davanti uno studente prossimo alla laurea! quindi queste sono solo generalizzazioni!
    ti posso portare il mio caso, come quello di altri colleghi che conosco, che hanno provato a dare questa materia durante il corso normale degli studi, quindi, quando ancora rimanevano da dare diverse altre materie, ma senza alcun risultato. allora dimmi tu, in quel cosa, così facciamo contento il preside e quelli che la pensano come te, si dovrebbero lasciare le altre materie rimaste, così da concentrarsi solo sul commerciale e sperare di passare quello, perdere tanto tempo invano, e poi (dopo comunque diversi tentativi falliti) riprendere il corso dei restanti esami? oppure è normale che in un simile contesto non si molli tutto e si pensi anche a dare altri esami?
    continuate tutti a fare i soliti discorsi qualunquisti.
    il preside sa che cose del genere abbassano il livello della facoltà, però in fondo a lui cosa importa, mica per questo paga alcun tipo di conseguenza! che me lo faccia lui questo discorso posso pure accettarlo, ma che me lo faccia un rappresentante degli studenti no. certo, se si considera poi che, su tutti quelli che siete rappresentanti, solitamente tu sei l'unico ad intervenire e a colloquiare con gli studenti qui sul forum... ma ok, fiato perso. ci meritiamo questo.
    Peppe Lo Faro
    Peppe Lo Faro


    Numero di messaggi : 843
    Reputazione : 133
    Punti : 8417

    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da Peppe Lo Faro Sab Gen 29, 2011 6:35 pm

    non ho mai detto di essere daccordo con le parole del preside, ne ho mai negato l'esistenza del problema.

    ci tenevo solo a farti capire che il preside non può sbilanciarsi pubblicamente e che le sue parole secondo me non sono criticabili.

    al massimo è criticabile la poca efficacia dei suoi "colloqui informali con i singoli docenti, per avviare un dialogo costruttivo, reale e senza forzature".

    adesso pefavore rispondi tu alle mie domande, altrimenti la tua risulta una banale criticare sterile:
    1. Che ti aspettavi che dicesse il preside?
    2. Conosci un modo per obbligare un docente che gode di piena autonomia didattica a rendere gli esami più facili?
    Anonymous
    indignat
    Ospite


    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da indignat Sab Gen 29, 2011 6:50 pm

    Siamo almeno d'accordo sul fatto che sia criticale l'efficacia dei suoi "colloqui informali con i singoli docenti, per avviare un dialogo costruttivo, reale e senza forzature", ma sicuramente le mie e le tue motivazioni sono diverse. la mia motivazione è che in questioni del genere serve UN colloqui informale soltanto, se la situazione persiste, si discute della situazione in contesti formali e in presenza di contraddittorio.

    io rispondo alle tue due questioni, anche se sono fermamente convinta che quanto ho scritto ha molto senso e non è una critica sterile anche senza rispondere al tuo interrogatorio che porta a nulla, e convinta che le mie parole, anche se nessuno le sta supportando, sono la sintesi del pensiero della stragrande maggioranza degli studenti che, o non possono o non riescono o non vogliono esprimersi.
    inoltre, se tu non ritieni criticabili e quindi se non ti dissoci da ciò che commenta il preside sull'articolo, siamo lontani anni luce, io mi faccio portavoce delle esigenze degli studenti, non dei professori. tu piuttosto, da quale parte stai? da quella più conveniente? se così non fosse, ti renderesti conto che non ne siamo usciti bene noi studenti grazie a quell'articolto, forse era nato come denuncia di una situazione incresciosa, in realtà è stato banale e sbilanciato nei confronti dei prof e del preside, che ci fanno passare come presuntuosi e poco volenterosi.

    ora addivengo alle tue due domande.

    1- mi aspettavo dal preside che desse una proposta di risoluzione seria ed ufficiale al problema, tempi, luoghi in cui risolvere o almeno provare a risolvere FORMALENTE la questione. ma ha chiaramente detto che ha fatto qualche chiacchieratina informale, chissà magari al bar, con i prof in questione.
    non mi aspettavo una simile banalizzazione della situazione e una semplificazione così assurda sul lasciare questa materia per ultima, mettendo nello stesso pentolone tutti gli studenti e non pensando che invece siamo "persone" ognuno con un proprio percorso, dei desideri e delle condizioni che spesso non sceglie.

    2- quanto alla seconda domandina "Conosci un modo per obbligare un docente che gode di piena autonomia didattica a rendere gli esami più facili?", credo che di queste questioni tu, in quanto rappresentante, dovresti avere maggiore praticità rispetto ad un normale studente, non inserito nei burocraticismi dell'università. io non ne conosco di modi, però, se effettivamente ci fosse UNA VERA PRESSIONE SU QUESTA COMMISSIONE, non quella fasulla che paventa il preside, ma una pressione vera che venisse anche da parte del preside e del corpo docente, che dovrebbe sentirsi mortificato per come certa gente arrechi danno ad una intera categoria, bè, magari le cose comincerebbero a smuoversi.

    ti assicuro che chi parla ha cognizione di causa, e si è mossa per la questione, trovando sbarrate tante porte. e tu mi confermi che anche i rappresentati sono una di quelle porte chiuse.

    non so se le mie risposte hanno esaurito la tua curiosità, ma ho detto quel che penso
    Peppe Lo Faro
    Peppe Lo Faro


    Numero di messaggi : 843
    Reputazione : 133
    Punti : 8417

    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da Peppe Lo Faro Sab Gen 29, 2011 7:08 pm

    io sono felice se hai detto quello che pensi, come ho fatto io.

    posso dirti che che no, il fatto di essere un rappresentante non mi mette in condizione di sapere più cose di un semplice studente, al massimo per curiosità quando ho un dubbio vado a leggere i vari regolamenti, visto che tutto quello viene fatto o che potrebbe essere fatto all'università e regolamentato e pubblico.

    posso anche dirti che non esiste un modo formale per obbligare il docente ad abbassare la difficoltà di un esame

    posso dirti che che l'aumento o la diminuzione dei crediti non sono secondo me la soluzione

    posso dirti che la questione mi sta particolarmente a cuore, e per questo la prima cosa che ho fatto da rappresentante è stato il documento che ti ho linkato sopra, presentandolo nell'unico luogo formale predisposto per discutere di problematiche didattiche (erano anni che non veniva neanche convocata la commissione didattica di facoltà).

    posso anche dirti che il problema non sono solo le materie "scoglio" ma anche le materie "cuscinetto" meritano un po di attenzione. Che ne pensi di un ragazzo che dà 6-7-8 materie studiando 1 settimana o copiando e che poi pretende di fare altrettanto fino alla laurea?

    cosa ne pensi del fatto che se togliamo i cosiddetti "scogli" si laureerebbe chiunque, buttando sul mercato migliaia di laureati incompetenti che una volta sul mercato screditano completamente il tuo titolo
    Anonymous
    indignat
    Ospite


    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da indignat Sab Gen 29, 2011 7:28 pm

    attenzione, stai mischiando troppe questioni!

    il punto non è che bisogna costringere un docende ad abbassare la difficoltà di un esame. al di là del fatto che la materia è vasta, la cosa grave e ripugnante è che gli esami si svolgono in condizioni che non rispettano i diritti dello studente (vedi ad esempio orari assurdi, assenze e ritardi reiterati dei professori e altre condizioni che sono al limite della legalità) e che sono lesivi anche della dignità umana (vieni bocciato non perchè non hai studiato e hai fatto scena muta, ma magari dopo che hai fatto un valevole esame, ti rendi conto che il professore sta appositamente facendo in modo di farti cadere su un cavillo, e poi ancora le mortificazioni che ti senti dire dai professore, la maniera balorda con cui sei trattato e preso in giro, e ti ricordo, che le votazioni vanno da 18 a 30, quindi non occorre per forza bocciare uno studente che ha fatto un esame discreto, se non in molti casi abbastanza buono, solo perchè il prof si è impuntato su un dettaglio e ti sta mettendo assurdamente alla prova).

    sono d'accordo con te che il problema non è la diminuzione o aumento dei crediti. che me ne faccio del fatto che la materia vale 17 crediti se continuo a fare il mio calvario per superare l'esame? proprio niente.

    posso dirti che la questione mi sta particolarmente a cuore, e per questo la prima cosa che ho fatto da rappresentante è stato il documento che ti ho linkato sopra, presentandolo nell'unico luogo formale predisposto per discutere di problematiche didattiche (erano anni che non veniva neanche convocata la commissione didattica di facoltà).

    le materie "cuscinetto" come le chiami tu non rilevano ai fini della discussione relativa al commerciale, così come il fatto che alcuni ragazzi le sfruttano riuscendo a darsi vari esami in poco tempo (qui si potrebbe lungamente parlare anche delle modalità d'esame, in molti casi scritti, che permetto quanto tu lamenti). sono d'accordissimo su questo, ma ora non rileva.

    "cosa ne pensi del fatto che se togliamo i cosiddetti "scogli" si laureerebbe chiunque, buttando sul mercato migliaia di laureati incompetenti che una volta sul mercato screditano completamente il tuo titolo" ma che razza di ragionamento è questo??? il sistema universitario è quello che è, prevede l'immissione nel mondo del lavoro di tanti incompetenti, non è certo la presenza di scogli a scoraggiare gli incompetenti, che, molto spesso, sono gli stessi che possono anche permettersi di stare anni all'università e che hanno poco da perdere! la selezione si basa su altro, non su meccanismi al limite della legalità e che ledono la dignità umana!

    Peppe, sono in condizione di smontare ogni punto riguardo a questa discussione, non mi pare di aver addotto motivazioni banali o critiche sterili. Quindi non credo che ancora sia il caso di girarci attorno e trovare nuovi ambiti di discussioni.
    la situazione è quella che conosciamo, ho voluto riportare a galla la questione, ma non serve battibeccarsi su questo, rimaniamo immobili così. Mi interessava capire cosa ne pensassero soprattutto i rappresentanti dell'immagine degli studenti che emerge da quell'articolo, e capire se al tavolo delle discussioni c'era in programma qualcosa di formale per smuovere la situazione.
    Mi rendo conto che non c'è. Va bene così. ti ringrazio almeno per la tua partecipazione al dialogo, se non altro, non ti sei mostrato latitante come il resto dei tuoi colleghi rappresentanti, dai quali io personalmente non mi sento ben rappresentata.
    saluti
    Anonymous
    indignat
    Ospite


    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da indignat Sab Gen 29, 2011 7:29 pm

    ATTENZIONE: SCUSATE, NEL MIO POST PRECEDENTE COMPAIONO ALCUNI STRALCI DEL POST DI PEPPE CHE AVEVO RICOPIATO PER RISPONDERE A TUTTI I PUNTI DA LUI TRATTATI
    Peppe Lo Faro
    Peppe Lo Faro


    Numero di messaggi : 843
    Reputazione : 133
    Punti : 8417

    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da Peppe Lo Faro Sab Gen 29, 2011 7:38 pm

    guarda che non abbiamo idee molto distanti, ho cercato di porti la questione anche sotto altri aspetti, ma ti ripeto che sono consapevole che il problema c'è e va affrontato.

    se mercoledì mattina non hai impegni passa dalla facoltà per l'incontro tra studenti e docenti per discutere delle riforma universitaria e magari concludiamo il discorso definitivamente
    Anonymous
    indignat
    Ospite


    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da indignat Sab Gen 29, 2011 7:43 pm

    grazie per l'invito, purtroppo non potrò esserci, ma mi farebbe piacere leggere sul forum una sintesi di ciò di cui si è parlato e delle somme tirate. Se possibile, qualcuno lo faccia, cosi da rendere partecipi tutti gli interessati che non potranno essere presenti. a proposito, oltre al prof Caserta, quali professori saranno presenti a questo incontro?
    grazie ciao
    ciuzza
    ciuzza


    Numero di messaggi : 68
    Reputazione : 0
    Punti : 5622

    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da ciuzza Lun Feb 07, 2011 3:43 pm

    Salve a tutti scusate, forse la mia è una proposta studpida, ma temporaneamente cm allieviazione del problema nn s potrebbe proporre la divisione dell'esame sempre??e poi nn ankora capito il xkè a dicembre qndo s è svolta la prova in itinere scritta gli unici esclusi siamo stati quelli d economia, il prof nn m ha dato nessuna spiegazione nn l'ho trovato mlt giusto!

    Contenuto sponsorizzato


    ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011 Empty Re: ARTICOLO LA SICILIA 28/01/2011

    Messaggio Da Contenuto sponsorizzato


      La data/ora di oggi è Mar Mag 07, 2024 10:38 am