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Esame ragioneria
giulietta- Numero di messaggi : 73
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- Messaggio n°1
Esame ragioneria
Ciao ragazzi ieri c'e stato il primo appello di ragioneria con la prof cardillo volevo sapere per chi si fosse presentato che domande ha fatto all'orale e che esercizi c'erano allo scritto...grazie
Rory- Numero di messaggi : 361
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- Messaggio n°2
Re: Esame ragioneria
in realtà ieri ne ha fatti solo 6...xke x coincidenza esami ha spostato tutti gli urgenti venerdì e il resto li ha divisi in turni fino a giorno 24!!! cmq nello scritto ha messo mutuo, spa, leasing cn risconto (con chiusura e riapertura) e al solito la chiusura dei conti al CE e SP. come domande ha chiesto i principi del bilacio, le rimanenze,le regole della partita doppia, la differenza fra Conto Economico di Reddito e d Capitale, l'avviamento e alcuni criteri d valutazione(debiti,crediti , immobilizzazioni).
qst è qll a cui ho assistito...ho scritto le domande nel quaderno!
qst è qll a cui ho assistito...ho scritto le domande nel quaderno!
giulietta- Numero di messaggi : 73
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- Messaggio n°3
Re: Esame ragioneria
Ma l'elenco della suddivisone lo fa il girono stesso oppure lo pubblica da qualche parte qualche girono prima?tu quando hai l'esame?
Rory- Numero di messaggi : 361
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- Messaggio n°4
Re: Esame ragioneria
io faccio il secondo appello! cmq l'elenco d eventuale spostamento lo fa il giorno stesso..vede quanti siamo, vede gli urgenti e poi si regola d conseguenza...
giulietta- Numero di messaggi : 73
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- Messaggio n°5
Re: Esame ragioneria
Ho capito...quindi anche tu ti presenti giorno 26....speriamo bene..ma tu come stai studiando questa materia?io alle superiori nn l'ho mai fatta quindi mi sta venendo un po pesante...
Rory- Numero di messaggi : 361
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- Messaggio n°6
Re: Esame ragioneria
io nn è la prima volta ke la studio...cmq t consiglio d fare molti esercizi,e poi anche le slides bastano xke chiede le cose ke lei fa a lezione: dagli esercizi alla teoria.
da cm ho visto, lei all'orale vuole la risposta precisa alla domanda..senza girarci attorno...esempio:"prinicipi del bilancio"...è inutile ke una gli inizia a parlare del bilancio per vedere ke sai il bilancio...ma gli dici quei 4 principi e la definizione!
stai tranquilla...lei è brava all'esame. è raro che boccia...di solito anche cn un 18 cerca d far passare..devi aver fatto uino scritto pessimo e lei stessa t consiglia d nn fare l'orale.
Buono studio
da cm ho visto, lei all'orale vuole la risposta precisa alla domanda..senza girarci attorno...esempio:"prinicipi del bilancio"...è inutile ke una gli inizia a parlare del bilancio per vedere ke sai il bilancio...ma gli dici quei 4 principi e la definizione!
stai tranquilla...lei è brava all'esame. è raro che boccia...di solito anche cn un 18 cerca d far passare..devi aver fatto uino scritto pessimo e lei stessa t consiglia d nn fare l'orale.
Buono studio
giulietta- Numero di messaggi : 73
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- Messaggio n°7
Re: Esame ragioneria
Ciao per caso c'e in giro il compito d'esame di ragioneria del 12 gennaio??ho cercato sul sito della facolta ma nn ho trovato nulla!!!Grazie
Anto070888- Numero di messaggi : 11
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- Messaggio n°8
Re: Esame ragioneria
Ragazzi qualcuno mi sa dire brevemente la differenza tra Conto Economico di Reddito e Conto Economico di Capitale? Grazie mille
viviana89- Numero di messaggi : 91
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- Messaggio n°9
Re: Esame ragioneria
Bisogna vedere se ti riferisci alle Variazioni Economiche di Reddito e di Capitale
viviana89- Numero di messaggi : 91
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- Messaggio n°10
Re: Esame ragioneria
ti incollo quello che ho trovato in un sito...
Nel sistema del capitale e del risultato economico le variazioni economiche si differenziano in:
variazioni economiche di capitale
e
variazioni economiche di reddito.
Le prime comportano una variazione diretta del capitale netto o delle sue parti ideali.
Le seconde si differenziano, a loro volta, in:
variazioni economiche ordinarie;
variazioni economiche straordinarie.
Le variazioni economiche ordinarie sono generate da normali operazioni di gestione, mentre le variazioni economiche straordinarie sono generate da eventi eccezionali o straordinari e a volte, che non dipendono dalla volontà dell’imprenditore (si pensi, ad esempio, ai furti, agli incendi, alle alluvioni).
Sono variazioni economiche di reddito straordinarie: le plusvalenze e le minusvalenze, le sopravvenienze attive e passive, le insussistenze attive e passive.
Variazioni economiche:
di capitale
di reddito:
ordinarie;
straordinarie:
- plusvalenze e minusvalenze;
- sopravvenienze attive e passive;
- insussistenze attive e passive
Minusvalenze e plusvalenze sono componenti di reddito che si possono manifestare solamente in caso di vendita di immobilizzazioni, cioè di quei beni che normalmente rimangono per lungo tempo all'interno dell'impresa e, generalmente, non sono destinati alla vendita.
Le minusvalenze sono date dal minor valore realizzato rispetto al valore contabile del bene. Facciamo un esempio. Un macchinario ha un valore contabile di 100. Esso viene venduto al prezzo di 80. La differenza di 20 rappresenta una minusvalenza, ovvero una variazione negativa di reddito straordinaria.
Le plusvalenze sono date dal maggior valore realizzato rispetto al valore contabile del bene. Torniamo all'esempio precedente. Il nostro macchinario ha un valore contabile di 100, ma questa volta ipotizziamo che venga venduto al prezzo di 130. La differenza di 30 rappresenta una plusvalenza, ovvero una variazione positiva di reddito straordinaria.
Negli esempi precedenti per valore contabile si deve intendere il costo storico al netto di eventuali fondi ammortamento accantonati.
Minusvalenze e plusvalenze si possono verificare, oltre che nel caso della vendita di un bene strumentale, anche nell'ipotesi di eliminazione dello stesso. In questo caso la minusvalenza o la plusvalenza è data dalla differenza tra il valore di sostituzione o di eliminazione e il valore contabile.
Facciamo un altro esempio. Supponiamo che un macchinario, del valore contabile di 100, sia impiegato per ottenere un prodotto che non è più di moda. L'azienda decide di non effettuare più tale produzione e il macchinario viene eliminato dal processo produttivo e viene disassemblato in modo da vendere i pezzi di recupero, poichè, trattandosi di un macchinario vecchio difficilmente potrebbe essere venduto come tale. Dalla vendita delle parti componenti si ricava un valore di 30. La differenza di 70 costituisce una minusvalenza.
Passiamo ora ad esaminare le sopravvenienze attive e passive.
Le sopravvenienze sono dei componenti straordinari di reddito, cioè costi e ricavi che non hanno carattere ricorrente e non sono generati dalla normale attività svolta dall'impresa.
Le sopravvenienze attive sono nuove attività che si aggiungono alle precedenti o nuovi ricavi che sorgono con riferimento ad operazioni estranee alla normale gestione dell'impresa e che si manifestano in modo accidentale ed imprevisto. Ad esempio, la riscossione di un credito precedentemente stralciato dalla contabilità perché ritenuto inesigibile. Questa nuova attività che si aggiunge alle precedenti rappresenta una sopravvenienza attiva, ovvero una variazione economica di reddito straordinaria positiva.
Le sopravvenienze passive sono nuove passività che si aggiungono alle precedenti o nuovi costi che sorgono con riferimento ad operazioni estranee alla normale gestione dell'impresa, che si manifestano in modo accidentale ed imprevisto. Ad esempio, durante il processo di lavorazione dell'impresa la rottura di alcuni serbatoi provoca un inquinamento delle acque circostanti. L'impresa, che non è coperta da nessuna assicurazione per tali eventi, è condannata a sostenere i costi necessari per bonificare le acque inquinate. Tale costo rappresenta una sopravvenienza passiva, ovvero una variazione economica di reddito straordinaria negativa.
Esaminiamo ora le insussistenze attive e passive.
Le insussistenze attive consistono in diminuzioni di passività o annullamenti di costi derivanti da fatti di carattere straordinario o imprevisto. Ad esempio, l'impresa ha registrato, negli esercizi passati, un costo per debiti tributari contestati con un ricorso alla Commissione Tributaria. La sentenza favorevole della Commissione Tributaria annulla tale debito, perciò l'impresa avrà un'insussistenza attiva, ovvero una variazione economica di reddito straordinaria positiva.
Le insussistenze passive consistono in diminuzioni di attività o annullamenti d ricavi che si verificano a seguito di eventi straordinari o imprevisti. Ad esempio l'impresa subisce un furto di denaro o di merce. La diminuzione di queste attività rappresenta un'insussistenza passiva, ovvero una variazione economica di reddito straordinaria negativa.
Spero di esserti stata d'aiuto!
Nel sistema del capitale e del risultato economico le variazioni economiche si differenziano in:
variazioni economiche di capitale
e
variazioni economiche di reddito.
Le prime comportano una variazione diretta del capitale netto o delle sue parti ideali.
Le seconde si differenziano, a loro volta, in:
variazioni economiche ordinarie;
variazioni economiche straordinarie.
Le variazioni economiche ordinarie sono generate da normali operazioni di gestione, mentre le variazioni economiche straordinarie sono generate da eventi eccezionali o straordinari e a volte, che non dipendono dalla volontà dell’imprenditore (si pensi, ad esempio, ai furti, agli incendi, alle alluvioni).
Sono variazioni economiche di reddito straordinarie: le plusvalenze e le minusvalenze, le sopravvenienze attive e passive, le insussistenze attive e passive.
Variazioni economiche:
di capitale
di reddito:
ordinarie;
straordinarie:
- plusvalenze e minusvalenze;
- sopravvenienze attive e passive;
- insussistenze attive e passive
Minusvalenze e plusvalenze sono componenti di reddito che si possono manifestare solamente in caso di vendita di immobilizzazioni, cioè di quei beni che normalmente rimangono per lungo tempo all'interno dell'impresa e, generalmente, non sono destinati alla vendita.
Le minusvalenze sono date dal minor valore realizzato rispetto al valore contabile del bene. Facciamo un esempio. Un macchinario ha un valore contabile di 100. Esso viene venduto al prezzo di 80. La differenza di 20 rappresenta una minusvalenza, ovvero una variazione negativa di reddito straordinaria.
Le plusvalenze sono date dal maggior valore realizzato rispetto al valore contabile del bene. Torniamo all'esempio precedente. Il nostro macchinario ha un valore contabile di 100, ma questa volta ipotizziamo che venga venduto al prezzo di 130. La differenza di 30 rappresenta una plusvalenza, ovvero una variazione positiva di reddito straordinaria.
Negli esempi precedenti per valore contabile si deve intendere il costo storico al netto di eventuali fondi ammortamento accantonati.
Minusvalenze e plusvalenze si possono verificare, oltre che nel caso della vendita di un bene strumentale, anche nell'ipotesi di eliminazione dello stesso. In questo caso la minusvalenza o la plusvalenza è data dalla differenza tra il valore di sostituzione o di eliminazione e il valore contabile.
Facciamo un altro esempio. Supponiamo che un macchinario, del valore contabile di 100, sia impiegato per ottenere un prodotto che non è più di moda. L'azienda decide di non effettuare più tale produzione e il macchinario viene eliminato dal processo produttivo e viene disassemblato in modo da vendere i pezzi di recupero, poichè, trattandosi di un macchinario vecchio difficilmente potrebbe essere venduto come tale. Dalla vendita delle parti componenti si ricava un valore di 30. La differenza di 70 costituisce una minusvalenza.
Passiamo ora ad esaminare le sopravvenienze attive e passive.
Le sopravvenienze sono dei componenti straordinari di reddito, cioè costi e ricavi che non hanno carattere ricorrente e non sono generati dalla normale attività svolta dall'impresa.
Le sopravvenienze attive sono nuove attività che si aggiungono alle precedenti o nuovi ricavi che sorgono con riferimento ad operazioni estranee alla normale gestione dell'impresa e che si manifestano in modo accidentale ed imprevisto. Ad esempio, la riscossione di un credito precedentemente stralciato dalla contabilità perché ritenuto inesigibile. Questa nuova attività che si aggiunge alle precedenti rappresenta una sopravvenienza attiva, ovvero una variazione economica di reddito straordinaria positiva.
Le sopravvenienze passive sono nuove passività che si aggiungono alle precedenti o nuovi costi che sorgono con riferimento ad operazioni estranee alla normale gestione dell'impresa, che si manifestano in modo accidentale ed imprevisto. Ad esempio, durante il processo di lavorazione dell'impresa la rottura di alcuni serbatoi provoca un inquinamento delle acque circostanti. L'impresa, che non è coperta da nessuna assicurazione per tali eventi, è condannata a sostenere i costi necessari per bonificare le acque inquinate. Tale costo rappresenta una sopravvenienza passiva, ovvero una variazione economica di reddito straordinaria negativa.
Esaminiamo ora le insussistenze attive e passive.
Le insussistenze attive consistono in diminuzioni di passività o annullamenti di costi derivanti da fatti di carattere straordinario o imprevisto. Ad esempio, l'impresa ha registrato, negli esercizi passati, un costo per debiti tributari contestati con un ricorso alla Commissione Tributaria. La sentenza favorevole della Commissione Tributaria annulla tale debito, perciò l'impresa avrà un'insussistenza attiva, ovvero una variazione economica di reddito straordinaria positiva.
Le insussistenze passive consistono in diminuzioni di attività o annullamenti d ricavi che si verificano a seguito di eventi straordinari o imprevisti. Ad esempio l'impresa subisce un furto di denaro o di merce. La diminuzione di queste attività rappresenta un'insussistenza passiva, ovvero una variazione economica di reddito straordinaria negativa.
Spero di esserti stata d'aiuto!
pinkomane- Numero di messaggi : 8
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- Messaggio n°11
Re: Esame ragioneria
Ciao ragazzi... avrei un dubbio su un esercizio sulla svalutazione crediti:
La soc X presenta alla fine dell'es 2007 un valore di crediti pari a € 120000 per i quali si procede ad una svalutazione del 10%. Il fondo svalutazione presentava all'inizio dell'es 2007 un valore pari a € 20000.
in data 10/03/08 crediti pari a € 40000 risultano inesigibili e si utilizza il Fondo svalutazione crediti.
Per favore qualcuno mi potrebbe scrivere le scritture??? mi sono bloccata!!!!
La soc X presenta alla fine dell'es 2007 un valore di crediti pari a € 120000 per i quali si procede ad una svalutazione del 10%. Il fondo svalutazione presentava all'inizio dell'es 2007 un valore pari a € 20000.
in data 10/03/08 crediti pari a € 40000 risultano inesigibili e si utilizza il Fondo svalutazione crediti.
Per favore qualcuno mi potrebbe scrivere le scritture??? mi sono bloccata!!!!
Anto070888- Numero di messaggi : 11
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- Messaggio n°12
Re: Esame ragioneria
grazie viviana penso sia questo te la sei già data ragioneria?
Rory- Numero di messaggi : 361
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- Messaggio n°13
Re: Esame ragioneria
io ho assistito ad un esame in cui la prof ha fatto qst domanda e nn si riferiva alle variazioni d reddito e capitale...
la domanda era precisa
"DIFFERENZA FRA CONTO ECONOMICO D REDDITO E DI CAPITALE" : nelle slide dell'anno scorso della prof c'è proprio uno schema qnd si riferisce alla chiusura dei conti ed è:
conti finanziari -> Stato patrimoniale
CONTI ECONOMINICI : 1) di REDDITO ->Stato Patrimoniale (con ripresa d saldo)
-> Conto economico (senza ripresa d saldo)
2)di CAPITALE -> stato patrimoniale
quindi penso che fa riferimento a quei conti economici che pur essente variazioni economiche vanno chiusi allo stato patrimoniale.
cmq sto studiando ragioneria e avendo scritto la domanda dell'esame nel quaderno mi sn documentata
la domanda era precisa
"DIFFERENZA FRA CONTO ECONOMICO D REDDITO E DI CAPITALE" : nelle slide dell'anno scorso della prof c'è proprio uno schema qnd si riferisce alla chiusura dei conti ed è:
conti finanziari -> Stato patrimoniale
CONTI ECONOMINICI : 1) di REDDITO ->Stato Patrimoniale (con ripresa d saldo)
-> Conto economico (senza ripresa d saldo)
2)di CAPITALE -> stato patrimoniale
quindi penso che fa riferimento a quei conti economici che pur essente variazioni economiche vanno chiusi allo stato patrimoniale.
cmq sto studiando ragioneria e avendo scritto la domanda dell'esame nel quaderno mi sn documentata
Anto070888- Numero di messaggi : 11
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- Messaggio n°14
Re: Esame ragioneria
Ah ok grazie rory! grazie lo stesso anche a te vivi rori domani ti presenti?
Giselle- Numero di messaggi : 726
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- Messaggio n°15
Re: Esame ragioneria
Ti ringrazio anch'io viviana, il tuo post è molto esemplificativo ed utile, una strisciolina verde per dirti grazie *
Rory- Numero di messaggi : 361
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- Messaggio n°16
Re: Esame ragioneria
Anto070888 io mi sti prenotando per il 26! penso d venire a vedere gli esami d lunedì però..ke sono ancora il prolungamento di quelli del primo appello!
a prestoo!! :*
a prestoo!! :*
Anto070888- Numero di messaggi : 11
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- Messaggio n°17
Re: Esame ragioneria
io sarò domani xD x lo scritto mi sento quasi quasi apposto ma d'orale non penso di saperlo..mi sento troppo confuso!! baaah. Tu come sei messa?
Rory- Numero di messaggi : 361
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- Messaggio n°18
Re: Esame ragioneria
mahhh..io così così per lo scritto meglio sull'orale! ma ho ancora un pò d tempo! cmq tranquillo..ho visto esami d ragazzi ke cn 18 passavano, l'importante è risp alla sua domanda senza fare giri immensi, xke è + semplice d qnt si pensi.
cmq t scrivo le domande che ha fatto durante l'esame a cui ho assistito: le rimanenze, i principi del bilancio(competenza economica), criteri d valutazione, avviamento, i teoremi della partita doppia.
cmq t scrivo le domande che ha fatto durante l'esame a cui ho assistito: le rimanenze, i principi del bilancio(competenza economica), criteri d valutazione, avviamento, i teoremi della partita doppia.
viviana89- Numero di messaggi : 91
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- Messaggio n°19
Re: Esame ragioneria
Di niente...io l'ho data 3 anni fa!Non è semplice superarla...non so nemmeno chi avete in commissione.Io mi sono presentata 2 volte perchè la Rizza mi ha rimandato...poi con la Greco è andata strabene! In bocca al lupo!
Giselle- Numero di messaggi : 726
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- Messaggio n°20
Re: Esame ragioneria
Io sono con il Prof.re Catalfo, e farò l'esame scritto per frequentanti, il post fa riferimento alla Prof.sa Cardillo..
ti ringrazio Viviana, crepi
ti ringrazio Viviana, crepi
Rory- Numero di messaggi : 361
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- Messaggio n°21
Re: Esame ragioneria
ragazzi qualcuno mi sa spiegare il calcolo degli interessi di conguaglio? (obbligazioni)
Anto070888- Numero di messaggi : 11
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- Messaggio n°22
Re: Esame ragioneria
RAGAZZI IN BOCCA AL LUPO A TUTTI PER DOMANI!!!! ormai quello che è fatto è fatto xD
Rory- Numero di messaggi : 361
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- Messaggio n°23
Re: Esame ragioneria
ragazzi per caso qualcuno ha studiato dalle slide?? avete le slide"simulazione prova", ho un subbio sulla parte finale dell'esercizio, mi sapreste dare una mano??
diamond eyes- Numero di messaggi : 170
Reputazione : 30
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- Messaggio n°24
Re: Esame ragioneria
per gli interessi attivi di conguaglio, si calcolano con la classica formula "a CaRoTa" cioè CxRxT/ 100,1200,36000 a seconda di come stai basando il calcolo (rispettivamente anni, mesi, giorni). nel caso della slide in questione, dovresti fare 500000x(tasso d'interesse che nel caso specifico è ignoto, il 2500 degli int.attivi è un dato casuale )x15/36000. poi guarda qualsiasi altro compito o vai dalla prof a chiedere spiegazioni che lei è molto disponibile. io sono riuscito a darla settimana scorsa, è stata una gran bella soddisfazione
per la "simulazione prova" non so come aiutarti xke non me la sono calcolata di striscio ho preferito esercitarmi sulle altre cose che ha messo sul sito, come quel file word con una ventina di operazioni basate su quello che mette nel compito.
e consiglio con tutto il mio cuore: fatti vedere al ricevimento in bocca al lupo!
per la "simulazione prova" non so come aiutarti xke non me la sono calcolata di striscio ho preferito esercitarmi sulle altre cose che ha messo sul sito, come quel file word con una ventina di operazioni basate su quello che mette nel compito.
e consiglio con tutto il mio cuore: fatti vedere al ricevimento in bocca al lupo!
Rory- Numero di messaggi : 361
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- Messaggio n°25
Re: Esame ragioneria
grazieee!!
mi sei stato molto d'aiuto!!
un altro dubbio era nel calcolare la competenza economica degli interessi passivi del mutuo..xke nella "simulazione prova" mi ritrovo un valore che nn riesco a calcolare [risconti attivi D/interessi passivi A]...probabilmente sbaglio io!
cmq se tu..o qlcn'altro può darmi un consiglio si tratta della slide "simulazione prova" pag 13...il valore in questione è 833.2€!!!
grazieee
mi sei stato molto d'aiuto!!
un altro dubbio era nel calcolare la competenza economica degli interessi passivi del mutuo..xke nella "simulazione prova" mi ritrovo un valore che nn riesco a calcolare [risconti attivi D/interessi passivi A]...probabilmente sbaglio io!
cmq se tu..o qlcn'altro può darmi un consiglio si tratta della slide "simulazione prova" pag 13...il valore in questione è 833.2€!!!
grazieee
Sab Gen 06, 2018 8:32 pm Da mbistato
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