obbligo di frequenza - regolamento vs segreteria

ciao a tutti; il regolamento didattico del corso di laurea in L33 Economia al punto 3.4 detta che la frequenza del corso è, di norma, obbligatoria. Mi interessa sapere quali sono le possibili eccezioni, quali ad es studenti lavoratori od altro; in segreteria sembrano sconoscere tale regolamento, sostenendo che non esista alcun obbligo di frequenza. Sapete darmi qualche chiarimento?
P.S. non sono iscritto ma un potenziale studente-lavoratore

Non c'è alcun obbligo di frequenza. Ma conviene seguire perché se lo fai hai la possibilità di accedere a delle prove per frequentanti che normalmente sono un tantino più semplici rispetto agli appelli ordinari.

grazie per la risposta, ma non trovi strano che il regolamento detti una regola che non trova alcuna applicazione? non è assolutamente mia intenzione sminuire la tua cortese risposta ma mi servirebbe una interpretazione del regolamento in via "ufficiale" perché sicuramente non sarò in grado di essere presente in modo costante alle lezioni.

Non lo trovo strano. Non lo trovo strano perché tutti i professori nei syllabus indicano "di norma obbligatorio". Ma per nessuno esiste quest'obbligo. Vuoi perché il "di norma" viene interpretato come "salvo diverse disposizioni del docente", vuoi perché le strutture sono quelle che sono e siamo tanti, quindi se qualcuno non segue fa anche piacere ai prof.
In ogni caso se è l'unico elemento che ti blocca, ti posso garantire che non è un problema. Io non seguo mai e sono quasi alla laurea. Mi è toccato studiare più di altri colleghi, perché ti ripeto, l'unico vantaggio che ha chi segue è quello di poter accedere a esami finali a volte anche troppo semplici rispetto agli appelli ordinari. Però il tempo che recuperi non seguendo, lo puoi impiegare studiando meglio e preparandoti agli appelli ordinari. Sono più difficil, è vero. Ma almeno per la preparazione che richiedono, dopo ti "rimane qualcosa".

grazie ancora,mi sei stato molto utile